martedì 27 settembre 2011

STATISTICA RIEPILOGATIVA DEI PLAY OFF

IL SANREMO BASEBALL RIACCIUFFA LA SERIE B

E' con grande determinazione che il Sanremo Baseball ha partecipato al campionato di serie C di quest'anno vincendo tutte le partite assegnatele. Nelle gare “Play Off” ha dato il meglio di sé mettendo in carniere i primi due incontri con il Vercelli: per “manifesta” il primo (11 a 1) e ben combattuto il secondo (8 a 5) ma, a detta del Vercelli, la loro compagine era indebolita da alcune defezioni. Avrebbero dovuto assolutamente vincere “gara 3” per sperare in un recupero con “gara 4” e nell'affermazione con “gara 5” e pertanto il Vercelli si è schierato nella migliore formazione possibile contro la nostra compagine che in questa occasione ha saputo stringere i denti e, nonostante i timori (più che leciti), mantenere la concentrazione necessaria. La partita è iniziata con un minuto di silenzio in memoria dell'amico Mirko Grosso - recentemente scomparso – al quale la squadra ha voluto dedicare l'incontro. Un “singolo” ed un bunt di sacrificio portano il primo uomo in seconda base; poi un “doppio” favorito dal sole che ha abbagliato il nostro Barbaro fa entrare il primo punto per il Vercelli. Nessuna concessione da parte di entrambe le squadre fino al quarto inning. E' a questo punto che Rossignoli, al secondo turno di battuta, rifila il secondo “doppio” alla squadra di casa. Al nulla di fatto per Ardielli segue Tarassi che incoccia la pallina e la manda oltre le reti del limite del campo; è un home run che Ivano cercava da un po', che ridona coraggio a lui e a tutta la squadra che sente di potercela fare. Il pareggio arriva subito dopo e congela sia gli animi sia il risultato. Una nostra serie di errori – fortunatamente senza conseguenze - porta un po' di sconforto e la tensione nel dogout diventa palpabile. Il comportamento di Brezzo (che non concede più nulla aiutato da Barbaro in forma smagliante) e di Tarassi (che non ha mai concesso nulla) mantengono il risultato sul 2 a 2 fino al decimo inning. In questa fase di attacco Rossignoli ed Ardielli vengono spinti a casa rispettivamente da Liddi ed Angeloni e portano il risultato sul 4 a 2; due “K” ed un'assistenza di Ardielli in prima spengono tutte le velleità dell'attacco dei nostri avversari e ci consegnano il diritto alla “serie B” . Diciotto partite vinte su diciotto in calendario sono un ottimo risultato anche per gli annali della FIBS che ultimamente continuano a leggere sempre in versione positiva il nome del Sanremo Baseball; ci auguriamo che anche gli Amministratori della nostra Città facciano queste considerazioni e che, oltre ai complimenti già espressi, facciano veramente il massimo per aiutarci a sostenere tutti gli oneri ai quali andremo incontro. Il nome di Sanremo verrà onorato sia per rispetto alla Città, sia per il nostro Club, che da oltre sessant'anni è presente nell'ambito sportivo nazionale.

mercoledì 14 settembre 2011

A.S.D. Saremo Baseball - B.S. Vercelli

Sabato 10 Settembre hanno avuto inizio i play off per la serie B.

La serie, al meglio delle 5 partite, vede di fronte le squadre di Vercelli, vincitrice del girone A, e Sanremo, vincitrice del girone C (15 partite vinte su 15 disputate).

Sotto un caldo torrido, le prime due gare della serie si sono disputate sul diamante di Pian Poma, che molti vorrebbero già intestato al compianto Fulvio Cecoli, grande uomo di sport, da sempre (e fino all'ultimo) dirigente del suo Sanremo Baseball.

Il Sanremo arriva al doppio incontro molto carico e preparato nonostante alcune defezioni eccellenti, come l'esterno Miretti, lontano per lavoro, e il ricevitore titolare De Fazio, vittima di un incidente che lo terrà fuori dai campi per un paio di mesi.

Cuneo e Rossignoli riescono comunque a disporre in campo una squadra molto simile alla "formazione tipo": Paolo Brezzo prende posto sul monte di lancio, Andrea Castagno a ricevere, Ivano Tarassi a difendere il sacchetto di prima base, Ermes Rossignoli in seconda, Lorenzo Scaglione in terza, Andrea Ardielli interbase, Emanuele Barbaro esterno sinistro, Thomas Liddi esterno centro ed Eugenio Morandin esterno destro; il battitore designato è Riccardo Ferrari.

La prima partita inizia subito bene per la compagine sanremese che, oltre a concedere praticamente nulla all’avversario, riesce a scardinare la difesa ospite con un attacco che produce subito punti, l'incontro terminerà con il punteggio di 11 - 1 per il Sanremo baseball; nell’ottima prestazione di tutta la squadra, in risalto quella di Paolo Brezzo sul monte e di Andrea Castagno, determinante in attacco quanto in difesa.

La seconda partita ha inizio alle ore 20.00, il caldo è diminuito e gli spalti si sono riempiti come nelle grandi occasioni: la cornice perfetta per le due squadre che non deludono gli spettatori e offrono un bellissimo spettacolo. Il Vercelli scende in campo con la miglior squadra possibile per provare a pareggiare il conto di giornata, il Sanremo non è da meno e la logica conseguenza è una partita molto combattuta, con il risultato in bilico per molti inning. Solo sul finire della partita la squadra di casa riesce a distaccare un po' gli ospiti, sfruttando il calo fisiologico del lanciatore avversario che fino a quel momento non aveva concesso che briciole all'attacco matuziano. Da segnalare l’eccellente prestazione sul monte di lancio di Eugenio Morandin, che riesce a tenere praticamente a zero l'attacco ospite per sette inning, sfoderando la sua miglior prestazione della stagione. La partita termina con il risultato di 8-5 per il Sanremo Baseball e con qualche protesta nei confronti degli arbitri, che costa l'espulsione di un giocatore della squadra ospite.

Un riconoscimento e una citazione particolare per il manager della squadra del Vercelli Mario Benetti, il quale, in occasione di quelle proteste, non ha esitato a mandare anticipatamente sotto la doccia uno dei suoi giocatori per aver tenuto un comportamento sopra le righe; un gesto significativo e importante, in tempi in cui sembra che, anche sui nostri amati campi da baseball, la disciplina e il rispetto siano un po' fuori moda e dove, spesso e volentieri, gli stessi manager, anziché contribuire a sedare gli animi e mantenere la calma, si rendono protagonisti di episodi poco edificanti che decisamente non fanno bene al nostro movimento.